Il fluoro fa bene ai bambini? E cos’è il fluoro di origine omeopatica?
Questo è un argomento molto dibattuto, soprattutto fra i genitori, cresciuti con l’idea che il fluoro fosse necessario per un sano sviluppo dei denti dei più piccoli ma bersagliati oggi da continue voci, articoli, post di Facebook che mettono in dubbio questa teoria, fino a sostenere l’esatto contrario. Cerchiamo insieme di fare un po’ di chiarezza.
Che cos’è il fluoro? E come funziona?
Il fluoro è uno dei minerali maggiormente presenti sulla terra. Lo si trova spesso combinato con altri minerali a causa della sua reattività molto elevata. Nel corpo umano è presente soprattutto nei denti e nelle ossa. Forse non tutti sanno che il fluoro è naturalmente presente in moltissimi cibi che mettiamo sulla nostra tavola e lo è soprattutto nell’acqua potabile che beviamo o che utilizziamo per cucinare, coltivare la terra e allevare gli animali. Il nostro fabbisogno giornaliero di fluoro va da 1.5 a 4 mg.
Il funzionamento di questo minerale è molto semplice: quando entra a contatto con i denti, sia attraverso lo spazzolamento del dentifricio, sia attraverso applicazioni locali fatte negli studi dentistici, trasforma lo smalto costituito da cristalli di idrossiapatite in una sostanza più resistente, chiamata fluorapatite. Questa trasformazione concorre a rallentare il deterioramento dello smalto, spesso generato dal rilascio di acidi da parte dei batteri della bocca. Il fluoro partecipa anche al naturale processo di remineralizzazione dei denti, ovvero di quel meccanismo fisiologico che rinforza i nostri denti grazie alla cessione di minerali da parte della saliva.
Il fluoro protegge dalla carie?
Il fluoro è stato oggetto di infiniti studi, anche in ambito strettamente medico, che ne hanno riconosciuto un ruolo importante nella prevenzione della carie. Molti esperti sostengono che il fluoro è un potente antibatterico. Come riesce ad esercitare questa azione antisettica? Grazie alla sua capacità di ostacolare l’adesione al dente del principale batterio responsabile della carie, lo Streptococco Mutans.
Quali sono le controindicazioni del fluoro?
Così come accade per tutti i composti farmacologici ma anche per molti principi naturali, una somministrazione scorretta può generare effetti negativi. Nel caso di fluoro assunto in quantità eccessive, attraverso acqua, gocce, gel, dentifrici, la persona potrebbe sviluppare la cosiddetta fluorosi dentale. In questi casi lo smalto presenta un eccessivo contenuto di fluoro che causa la comparsa di macchie dentali che possono andare dal colore bianco/giallo al grigio. Un’eccessiva assunzione di fluoro può scatenare anche la fluorosi scheletrica, responsabile di un anomalo indurimento delle ossa.
Questo rischio si può manifestare anche quando si ingerisce una quantità eccessiva di dentifricio al fluoro durante la quotidiana igiene orale. Ecco perché, quando i bambini sono piccoli, diciamo fin verso i 5/6 anni, ricordo sempre ai genitori di supervisionare la quantità di dentifricio fluorato che mettono sullo spazzolino.
Come somministrare il fluoro ai bambini?
Il Ministero della Salute suggerisce di usare un dentifricio con almeno 1000 ppm già a partire dai 6 mesi del bambino come fluoroprofilassi, a condizione, però, che la quantità di dentifricio non sia più grande di un pisello e che il bambino non lo “mangi”, ovvero non lo ingerisca senza spazzolarlo sui denti. Dai 6 anni in su, si consiglia l’uso di un dentifricio con almeno 1000 ppm, due volte al giorno.
Il dentifricio fluorato è lo strumento più importante per prevenire la carie. Sull’uso degli integratori ci sono ancora oggi evidenze scientifiche differenti. La somministrazione topica, inoltre, dà ai bambini un ruolo attivo nell’imparare a curare la propria igiene orale.
Il fluoro di origine omeopatica
Nel mio studio medico applico l’approccio naturale anche per prendermi cura della salute orale dei più piccoli. Ogni 6 mesi consiglio sempre di fare un controllo in studio con applicazioni di fluoro di origine omeopatica, ovvero un fluoro oligoelemento confezionato con sistemi biologici (ingredienti: fluoro – Eccipienti: acqua, sciroppo di Maltosio, aroma di Ribes).
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