Bambini e denti sigillati, un gesto di protezione.

Quando ero bambino io, non c’era questa “tecnica odontoiatrica” ma oggi quale mamma o quale papà non ha sentito parlare della possibilità di sigillare i denti dei propri figli? Molti genitori, giustamente, si chiedono se sia necessario portare il proprio bambino o la propria bambina dal dentista per far sigillare i denti. La risposta a questa domanda la affiderei ai numeri: nei bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 17 anni, più dell’80% delle carie si manifesta sulla superficie occlusale, proprio quella che se venisse eseguita la sigillatura, risulterebbe protetta nel 75% dei casi.

Che cos’è la sigillatura dentale?

Le linee guida del Ministero della Salute sulla prevenzione della carie definiscono la sigillatura dentale in questo modo: “Sigillatura dei solchi: la chiusura meccanica delle irregolarità dello smalto dentario presenti principalmente sulla porzione masticante dei molari, dei premolari ed in alcuni casi sulla superficie palatale dei denti anteriori; il tutto per impedire la colonizzazione batterica dei solchi e delle fessure.”

Stiamo quindi parlando di un trattamento che ha un carattere preventivo e non curativo. Se un dente è cariato non viene sigillato ma otturato, che è cosa ben diversa.

Quali denti è meglio sigillare?

Sicuramente i molari, perché sono i primi denti permanenti a spuntare nella bocca dei bambini. Inoltre, essendo collocati nella parte posteriore della cavità orale, sono decisamente più difficili da raggiungere e pulire bene con lo spazzolino, soprattutto quando lo spazzolino è nelle mani di un bambino! In più bisogna considerare che la superficie dei molari è molto solcata e, quindi, più “ospitale” verso qualsiasi tipo di battere o residuo di cibo.

Grazie alla sigillatura si crea una barriera che impedisce agli agenti pericolosi di penetrare nel dente e si rende la sua superficie più liscia e, conseguentemente, semplice da mantenere pulita.

Perché viene raccomandata in età pediatrica?

Partiamo dal presupposto che sigillare i denti non è un obbligo ma è una grande opportunità per mantenere in salute più a lungo i denti dei bambini. I dentisti professionisti la raccomandano in generale ma, soprattutto, quando ci si trova di fronte a bambini che hanno un rischio medio-alto di carie, sia per familiarità, sia per stile di vita, ci riferiamo, cioè, a bambini che consumano molti zuccheri e che sono particolarmente distratti nella pulizia dei denti. Il consiglio è di eseguirla verso i 6-8 anni di età, quando spuntano i primi molari.

Un altro motivo per cui la sigillatura dentale viene consigliata in età pediatrica è questo: spessissimo si rivela “terapeutica” verso i bambini che hanno molta paura del dentista perché, non essendo un trattamento doloroso o che necessita di anestesia, aiuta i pazienti più piccoli ad acquisire fiducia nella figura del “dottore dei denti”. E, in più,

è anche veloce e facile da effettuare.

Come viene effettuata la sigillatura dentale?

Prima si pulisce bene il dente da eventuali residui di cibo o di placca, poi si procede ad applicare un gel “mordenzante”, ovvero un gel che ha la funzione di creare aderenza tra il dente ed il sigillante e poi, con un pennellino, si applica il materiale da sigillatura.

Per farlo indurire e fissarlo al dente si usa una lampada fotopolimerizzante che emette una luce blu.

L’odontoiatria contemporanea offre davvero molte soluzioni per mantenere in salute i denti fin da piccoli. Il dentista di fiducia può essere la figura di riferimento in ogni fase della crescita.

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Studio Dentistico Giboli