I gesti quotidiani pericolosi per i denti. Chi li conosce li evita!
Ogni giorno, nelle nostre case, possiamo mettere in atto alcuni comportamenti apparentemente innocui che hanno possibili effetti dannosi sui nostri denti. Conoscerli ci aiuta ad “alzare le antenne” per essere sempre sintonizzati sulla salute e sulla bellezza del nostro sorriso.
Ecco un elenco dei principali gesti incriminati.
Mangiarsi le unghie.
Quanti di noi lo fanno! Colpa dello stress e del nervosismo, questo semplice gesto, apparentemente innocuo, è, in verità, molto dannoso per i denti, perché, nel lungo periodo, può contribuire a consumarli (oltre a rendere le nostre unghie più aggredibili dagli agenti patogeni che possono causare infezioni e infiammazioni).
Mangiare troppi zuccheri.
Consumare frequentemente cibi zuccherati è dannoso per la salute orale ma anche per il benessere generale del nostro organismo. Dato che i batteri si nutrono di zuccheri e producono acidi, quando gli zuccheri ingeriti sono troppi, la saliva non riesce a contrastare l’acidità e i denti si demineralizzano. Le più pericolose sono le bevande gassate i cui acidi, se assunti in grandi quantità, possono corrodere i denti.
Usare il bicarbonato di sodio al posto del dentifricio.
Molte “fake news” suggeriscono di lavarsi i denti con il bicarbonato di sodio per renderli più bianchi ma non è un buon consiglio! Il bicarbonato non ha potere sbiancante e, in più, è abrasivo. Può aiutare a smacchiare i denti, quello sì, ma i granelli di cui è composto graffiano lo smalto dei denti fino a consumarlo, creando un vero e proprio effetto boomerang, perché lo smalto “graffiato” diventa ruvido e si macchia con più facilità.
Bere acqua e limone tutti i giorni.
Un bel bicchiere di acqua tiepida e limone alla mattina appena svegli è un toccasana per depurare il nostro organismo. Vero! Ma attenzione al rovescio della medaglia: assumere quotidianamente questa bevanda significa lasciare i denti a contatto con l’acido citrico contenuto nel limone con il rischio di corroderli nel tempo. Il succo del limone, infatti, rende i denti sensibili, sottili e gialli, perché, una volta consumato lo smalto, fa trasparire la dentina sottostante che è gialla. Per mitigare questo effetto è fondamentale lavarsi i denti senza far passare troppo tempo.
Fumare.
Nicotina, catrame e tutti gli altri prodotti tossici contenuti nelle sigarette possono causare effetti negativi sulla bocca di diversa gravità. Si va dai più “leggeri” come i denti gialli, l’alito cattivo e un grande accumulo di placca e tartaro, a quelli più importanti come l’insorgenza della parodontite che può condurre alla perdita dei denti. In più, il calore provocato dalla sigaretta genera un trauma continuo che può mettere le basi per lo sviluppo di carcinomi orali.
Mangiare troppe cicche.
Un consumo eccessivo di gomme da masticare può sovraccaricare i muscoli della masticazione, creando possibili fastidiosi problemi all’articolazione temporo-mandibolare.
Cattiva igiene orale.
So che ve lo aspettavate, ma questo ultimo punto è davvero quello a cui tengo di più. Lavarsi i denti richiede una giusta tecnica e anche strumenti adeguati, perché un lavaggio scorretto favorisce l’accumulo dei batteri responsabili della carie e delle infezioni che danneggiano le gengive. In una corretta igiene orale, usare solo lo spazzolino non basta: per rimuovere la placca batterica tra un dente e l’altro, dove le setole dello spazzolino non possono arrivare, bisogna utilizzare il filo interdentale per gli spazi stretti e gli scovolini per quelli ampi.
Avere denti danneggiati non significa solo guastare il nostro impatto estetico ma anche causare fastidi alla masticazione e alla dizione, ovvero alla chiarezza con cui ci esprimiamo. E gli effetti si possono ripercuotere su tutto il corpo, come abbiamo visto in uno degli ultimi post del blog.
A presto!