Earthday: come può uno studio dentistico contribuire alla sostenibilità del pianeta?
Il 22 aprile si celebra in tutto il mondo l’Earth Day, il giorno dedicato all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite festeggiano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera. E anche noi nel nostro studio!
La domanda sorge spontanea: l’odontoiatria può essere sostenibile e contribuire a tutelare la salute del nostro pianeta e di chi lo abita? Se sì, in quale modo?
Se mi guardo intorno, posso affermare con certezza che, negli ultimi anni, l’odontoiatria sostenibile è emersa come un importante obiettivo per i professionisti del settore dentale. Ma quali sono le best practices di uno studio dentistico sostenibile? Ecco le principali.
Riduzione dei rifiuti.
Gli studi dentistici e le più estese cliniche dentali producono una quantità significativa di rifiuti, tra cui materiali monouso come mascherine, guanti, siringhe e i teli di carta per proteggere i vestiti dei pazienti. Per affrontare questo problema usiamo grande rigore nello smaltimento responsabile dei rifiuti per permettere, il più possibile, eventuali pratiche di riciclo dei materiali.
La scelta dei materiali eco-friendly.
La scelta dei materiali utilizzati in odontoiatria può avere un impatto significativo sull’ambiente. Nel mio studio, già da tempo, adottiamo materiali biocompatibili e biodegradabili per le restaurazioni dentali e le otturazioni delle carie, come le resine composite a base di materiali naturali. Questi materiali non solo riducono l’impatto ambientale, ma sono anche più sicuri per la salute dei pazienti, come vi avevo già raccontato in questo post (https://www.fabiogiboli.it/come-togliere-vecchie-otturazioni/).
Usare l’energia in modo responsabile.
Anche nel nostro campo, l’uso di sistemi di illuminazione a LED e di apparecchiature a basso consumo energetico può contribuire a ridurre l’impatto della nostra attività sull’ambiente. Anche installare un impianto di riciclo dell’acqua può aiutare a ridurre il consumo di acqua e a preservare questa preziosa risorsa.
Investire nella prevenzione.
Questo punto è sicuramente il meno intuitivo ma uno dei più importanti. Se noi medici dentisti sensibilizziamo i nostri pazienti sull’importanza di fare prevenzione delle malattie dentali attraverso una corretta igiene orale e controlli regolari, andiamo a ridurre la necessità di interventi dentali invasivi. Questo significa, da un lato, contribuire alla salute sostenibile dei nostri pazienti e, dall’altro, ridurre l’impatto ambientale delle pratiche odontoiatriche.
Sono diverse le pratiche green che uno studio dentistico può adottare, mantenendo comunque la qualità delle cure e i livelli di sicurezza. Penso anche, ad esempio, al fatto di investire sempre di più in prodotti riutilizzabili (come i vassoi in acciaio inox) o scegliere fornitori made in Italy per risparmiare migliaia di km di trasporto dei prodotti acquistati.
Per essere efficace la transizione ecologica deve coinvolgere la vita di tutti. Anche l’odontoiatria deve essere parte attiva del cambiamento.
Al prossimo post!
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