Parodontite, diabete e aritmie cardiache: perché curare le gengive fa bene a tutto il corpo.

Lo abbiamo approfondito in diversi post di questo blog: la parodontite è una malattia gengivale silenziosa ma molto pericolosa perché, se non diagnosticata e trattata per tempo, può portare alla perdita dei denti, generando anche implicazioni che vanno ben oltre la nostra salute orale. Gli studi, infatti, indicano che l’infiammazione cronica associata alla parodontite può influenzare negativamente diverse condizioni di salute sistemica, come il diabete e le aritmie cardiache.

La connessione tra parodontite e diabete.

La parodontite è una malattia infiammatoria cronica delle gengive e dei tessuti di supporto dei denti, causata principalmente da batteri presenti nella nostra bocca. Il legame tra parodontite e diabete è stato ampiamente documentato ed è biunivoco, ovvero chi soffre di diabete è più a rischio di ammalarsi di parodontite e viceversa. Infatti:

1-il diabete mellito, sia di tipo 1 che di tipo 2, aumenta il rischio di sviluppare e peggiorare la parodontite;

2-le persone con parodontite hanno maggiori difficoltà a controllare i livelli di zucchero nel sangue, il che può portare a complicare ulteriormente il diabete.

La ragione di questa interconnessione che genera un circolo vizioso risiede nell’infiammazione sistemica: l’infiammazione presente nella parodontite può contribuire all’insorgenza e alla progressione del diabete interferendo con la regolazione dell’insulina e aumentando l’insulino-resistenza. D’altra parte, il diabete compromette il sistema immunitario e la capacità del corpo di combattere le infezioni, rendendo le gengive più vulnerabili all’infiammazione e all’infezione.

Gli ultimi studi su parodontite e diabete.

Uno studio di ampie dimensioni condotto presso l’università di Hong Kong e pubblicato sulla rivista Endocrine ha svelato che il diabete di tipo 2 e la parodontite hanno alla base un substrato genetico comune; condividono cioè dei geni di rischio, in particolare sono almeno 62 i ‘punti’ del genoma che favoriscono entrambe le malattie. Un passo avanti nella comprensione dei meccanismi in atto e nella valutazione di una predisposizione ereditaria per entrambe le malattie.

Parodontite come fattore di rischio per le aritmie cardiache.

Le aritmie cardiache, ovvero alterazioni del ritmo cardiaco che possono portare a complicazioni anche gravi, sono un’altra area di preoccupazione legata alla parodontite. Gli studi hanno dimostrato che l’infiammazione cronica associata alla parodontite può influenzare negativamente il cuore, contribuendo a sviluppare aterosclerosi, un processo in cui le arterie si restringono a causa dell’accumulo di placca. Questo aumenta il rischio di eventi cardiaci, inclusi gli episodi di aritmie.

Uno studio recente, pubblicato sul Journal of the American Heart Association, ha dimostrato proprio che, dopo un intervento per curare la fibrillazione atriale, la forma più comune di aritmia cardiaca, curare la parodontite può ridurre il rischio di recidiva dell’aritmia.

Benefici della cura delle gengive per la salute generale.

La conclusione arriva da sé: mantenere le gengive sane non è solo una questione estetica ma anche una componente fondamentale della salute generale. Prevenire e trattare la parodontite non solo riduce il rischio di perdita dentale ma può anche avere effetti benefici su condizioni come il diabete e le aritmie cardiache:

-trattare la parodontite può migliorare il controllo dei livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete, contribuendo a una gestione più efficace della malattia;

-mantenere le gengive sane può aiutare a ridurre l’infiammazione sistemica, riducendo così il rischio di aterosclerosi e di eventi cardiaci come le aritmie.

Il mio consiglio è, quindi, quello di investire con saggezza nella cura delle gengive attraverso una buona igiene orale e visite regolari dal dentista. Così vi assicurerete un impatto significativo sulla salute complessiva.

Al prossimo post!

Studio Dentistico Giboli