Ortopantomografia. Cos’è e come funziona.
Sembra il nome di una strana specie di dinosauro, invece si tratta di uno dei più efficaci strumenti diagnostici per i denti, come quello che abbiamo nel nostro studio, dotato di braccio cefalometrico.
L’ortopantomografia, da molti chiamata anche radiografia panoramica, è un esame radiologico molto completo, poiché ci permette di analizzare contemporaneamente più fattori. Possiamo vedere i denti e le arcate dentarie ma anche i seni paranasali, le ossa della mascella e della mandibola. Insomma un “servizio fotografico all inclusive” per la salute di denti e bocca!
Quando è necessario farla? Le situazioni sono diverse e comprendono la diagnosi di malformazioni dentarie come i denti inclusi, oppure di lesioni ossee, infiammazioni, granulomi, cisti o altre patologie a carico degli alveoli, della mandibola e dell’articolazione temporo-mandibolare. L’utilizzo dell’ortopantogramma è di grande utilità anche nei casi di cariosità diffusa, oppure quando dobbiamo valutare i denti del giudizio prima dell’estrazione o lo stato dell’osso in vista di effettuare un impianto.
L’esame si svolge in modo semplice, indolore e rapido. Non serve una preparazione se non quella di togliere orecchini, forcine, pearcing e tutti gli elementi metallici che possono alterare l’immagine da rilevare. Il paziente viene posizionato in piedi con la testa all’interno dell’apparecchio e deve semplicemente mordere con gli incisivi un punto di fissaggio per una ventina di secondi circa, così da immobilizzare il capo e mantenere una posizione corretta, mentre il dispositivo ruota intorno al viso. Stare fermi è l’unica regola.
Ecco perché non è un esame facile da effettuare sui bambini ma a volte è straordinariamente utile per monitorare con accuratezza lo stato di sviluppo dei denti. Molti genitori si preoccupano per l’esposizione ai raggi X ma si tratta di quantità molto basse. La dose è inferiore rispetto a quella ricevuta attraverso una normale radiografia.
Un corretto percorso terapeutico inizia da una corretta indagine diagnostica. Questa è la base del buon lavoro di ogni dentista, ricordiamocelo sempre!