Denti e diabete: conseguenze e strategie.

Oggi vado subito dritto al punto: c’è un legame molto forte fra diabete e salute dentale e si chiama parodontite. Le patologie gengivali rappresentano, infatti, una delle complicazioni più comuni del diabete.

Le stime dicono che una persona diabetica ha una probabilità 2-3 volte superiore di ammalarsi di parodontite rispetto ad una persona senza questa patologia.

Perché il diabete causa la parodontite?

La risposta più efficace è: perché l’organismo di un diabetico è meno capace di reagire alle infezioni batteriche generate dagli organismi del cavo orale. Questa bassa capacità è causata da diverse complicazioni legate allo sviluppo della malattia, parliamo soprattutto di alterazioni del microcircolo, difficoltà a sintetizzare il collagene necessario alla guarigione, modificazioni nel metabolismo delle ossa, abbassamento dell’attività immunitaria. Non dobbiamo dimenticare, poi, che l’iperglicemia favorisce la proliferazione di batteri patogeni all’interno della bocca.

Quali sono le strategie che si possono mettere in atto a livello di salute orale per migliorare la situazione?

Ecco una breve sintesi:

1-Monitorare costantemente a casa, grazie all’aiuto di uno specchio, lo stato di salute del cavo orale per intervenire ai primi sintomi d’insorgenza della malattia parodontale.

2-Lavare accuratamente i denti dopo ogni pasto, utilizzando lo spazzolino elettrico, lo scovolino o il filo interdentale per eliminare i residui di cibo.

3-Non fumare, perché il fumo è un fattore di rischio che incide molto nella patologia parodontale.

4-Contattare il dentista di fiducia in caso di sanguinamento gengivale, una spia importante che ci parla di infiammazione del tessuto gengivale.

Dal dentista con il diabete.

Non ci sono regole particolari da seguire, se non avvisare il dentista della presenza di questa patologia e delle modalità con cui viene trattata e con cui viene monitorato l’indice glicemico nel sangue. In caso di interventi di chirurgia orale, come l’implantologia dentale oppure l’estrazione di un dente, sarà molto probabile la scelta di una terapia antibiotica, proprio per minimizzare la possibilità di complicanze infettive che nei pazienti con diabete risultano essere più frequenti e più importanti.

Anche perché, e con quest’ultima ultima informazione vi saluto e vi do appuntamento al prossimo post, le infezioni contribuiscono a loro volta ad innalzare i livelli di glicemia, generando un circolo sicuramente non virtuoso.

A presto!

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