A cosa corrispondono i colori delle macchie sui denti?

Ricominciamo l’anno con una curiosa lezione di cromo ”terapia”. La questione è la seguente: i nostri denti si possono macchiare facilmente di giallo, marrone o perfino di azzurro ma non tutte le macchie sono uguali.

Se è certo che ognuno di noi viene al mondo con un colore dei denti influenzato dai propri geni, è altrettanto certo che poi sono i nostri comportamenti quotidiani ad influire sulla formazione delle antiestetiche macchie oggetto del nostro articolo di oggi.

Come si formano le macchie dentali?

Le macchie sui denti rappresentano uno dei nemici più agguerriti della bellezza del nostro sorriso. La loro formazione è davvero frequente e comune e capita quando sostanze colorate di diversa natura si depositano e si fissano sugli strati superficiali dello smalto. Lo stesso succede quando queste sostanze vanno ancora più in profondità, accumulandosi nell’area della dentina.

Macchie scure e nere

Sono sicuramente quelle più vistose e alla loro origine possono esserci diversi fattori. Vediamo insieme i principali:

-nella nostra bocca è in atto un processo cariogeno ormai entrato in una fase avanzata;

-la nostra igiene orale quotidiana non è fatta con cura e regolarità;

-non sediamo sulla poltrona del dentista da molto tempo;

-siamo consumatori abituali di alimenti molto acidi, come, ad esempio, bevande gasate, vino, spremute di agrumi;

-nella nostra dieta compaiono troppi dolci, di tutti i tipi, dal miele allo zucchero, dalle caramelle ai cioccolatini, dagli snack alle marmellate.

Le macchie nere possono, a volte, essere causate anche dall’assunzione di particolari integratori, come quelli a base di vitamina C, soprattutto quando vengono masticati e non deglutiti velocemente con un sorso di acqua.

 

Macchie grigie e azzurre

Ebbene sì, possiamo avere anche denti con macchie azzurre. Non sono quelle della Fata Turchina ma particolari macchie spesso generate dall’assunzione di farmaci.

Ci riferiamo, in particolare, ad alcuni antibiotici, come la minociclina, un tipo di tetraciclina che viene ampiamente utilizzato per curare l’acne e alcune forme di artrite reumatoide. Dosi importanti per lunghi periodi di questo antibiotico possono lasciare sulla nostra dentatura macchie molto evidenti.

Ma non è finta qui: le macchie dentali grigie o azzurre possono riguardare anche i bambini piccolissimi. Se la mamma, durante la gravidanza, ha assunto tetracicline, il bambino potrebbe sviluppare macchie dentali ben evidenti molto presto, già nel periodo neonatale e nella prima infanzia.

Le macchie legate agli antibiotici possono, a volte, anche virare verso il nero, il giallo e il marrone. Il colore grigio può invece essere la conseguenza di un processo emorragico legato ad un trauma dentale o insorto dopo un intervento chirurgico odontoiatrico.

 

Macchie metalliche

Chi lavora a stretto contatto con i metalli, ad esempio gli operatori dell’industria chimica, può essere soggetto a macchie dentali di colore diverso, a seconda della sostanza con cui è entrato in contatto. Nel caso di inalazioni di fumi a base di acido cromico avremo macchie di un intenso color arancio; nel caso di ferro, argento e manganese saranno nere e nel caso di altri metalli come mercurio, polvere di piombo, nichel e rame saranno verdi-azzurre.

Anche contatti frequenti con il cloro delle piscine può generare antiestetiche macchie marroni sui denti.

 

Macchie marroni

A molti di voi sarà capitato di avere problemi alle gengive o infiammazioni del parodonto, fare sciacqui con un collutorio curativo a base di clorexidina, stare meglio a livello di fastidi dentali ma ritrovarsi con indesiderate macchie marroni, sia sui denti che sulla lingua. La cosa più opportuna da fare è usare questo tipo di collutorio solo sulla base di indicazioni fornite dal proprio dentista di fiducia e, in linea di massima, mai più di due volte al giorno per non più di 2/3 settimane.

 

Macchie giallo-marroni

So che nella vostra testa vi starete chiedendo “Ma le macchie da fumo?”. Ebbene sì, i fumatori sono i soggetti più a rischio di avere una dentatura rovinata da macchie gialle che possono arrivare fino al marrone. Anche i grandi bevitori di caffè o tè corrono lo stesso rischio, così come i golosi di liquirizia e bevande a base di caffeina e caramello.

Le macchie gialle possono insorgere anche nella bocca di chi ha in corso un processo cariogeno appena iniziato o di chi pratica un’igiene orale scarsa.

Infine vi segnalo le macchie giallognole che fanno parte del naturale e fisiologico processo di invecchiamento della nostra bocca, denti compresi.

Se vedete qualche macchia che rovina il vostro sorriso, c’è solo una cosa da fare: non ricorrere ai rimedi smacchianti fai da te ma farle visionare da un dentista professionista che saprà consigliarvi la via più efficace per mettere al sicuro la salute e la bellezza del vostro sorriso.

Studio Dentistico Giboli