Apparecchio per bambini: a che età è giusto metterlo?
Serve davvero? È il momento giusto? Gli darà troppo fastidio? Aspettiamo che cresca un po’, magari alle scuole medio…o al liceo!
Le perplessità e le preoccupazioni che i genitori hanno quando si manifesta all’orizzonte la possibilità di mettere l’apparecchio dentale al proprio figlio sono davvero tantissime. E comprensibilissime aggiungo io!
La cosa migliore da fare non è tanto chiedere al pediatra ma rivolgersi ad uno studio dentistico che abbia al suo interno un pedodontista, ovvero un dottore che abbia compiuto studi specifici sul trattamento dei denti in età pediatrica.
Insieme si potranno valutare i diversi e complessi motivi per cui è necessario mettere l’apparecchio: raddrizzare i denti, modificarne la posizione, allargare il palato, influenzare la crescita delle ossa, risolvere problemi di malocclusione, giusto per citare i principali.
In generale ogni bambino è un caso unico e per questo è difficile rispondere con esattezza alla domanda che fa da titolo al nostro post di oggi. In generale mi sento di dire che l’apparecchio può essere raccomandabile, quando necessario, a partire dai 6 anni di età. Non importa se ci sono ancora i denti da latte, al contrario curarli tempestivamente è fondamentale per facilitare una corretta crescita dei denti definitivi.
A volte ci sono casi in cui ha senso consigliare l’uso dell’apparecchio a bambini di soli 4 anni, perché prima si interviene e più efficace e meno duraturo potrà essere l’intervento.
Il nostro ortodontista di fiducia, il Dottor Fusco, ricorda che “farsi controllare periodicamente da un bravo dentista è importantissimo per riconoscere per tempo eventuali problemi. Già verso i due anni di età può essere effettuata la prima visita odontoiatrica, in modo tale da intercettare eventuali malocclusioni, carie o cattive abitudini che mettono a rischio la salute orale dei nostri figli”.
Al prossimo post!