Bruxismo nei bambini. Scopriamo insieme cosa fare.
Capita anche al vostro bambino di digrignare i denti mentre dorme? Se sì, conoscerete bene il fastidioso rumore metallico prodotto dallo sfregamento delle arcate dentali.
Il bruxismo notturno è un “disturbo del movimento nel sonno” ed è piuttosto frequente. Le statistiche dicono che circa un bambino su dieci stringe e digrigna i denti mentre dorme. I casi più numerosi si verificano prima dell’età scolare.
Quindi mamme e papà potete stare tranquilli. Il vostro bambino non soffre di nessuna sindrome strana ma di un disturbo comune che non ha, però, una precisa causa scatenante. Di certo si sa solo che vi è una predisposione naturale a svilupparlo e che gli episodi di bruxismo sono sempre legati ai cosiddetti “micro-risvegli”, brevissime e improvvise interruzioni del sonno dovute ai più svariati motivi. Possiamo anche leggere nel bruxismo una modalità con cui il bambino scarica la tensione emotiva interna; altre teorie legano il bruxismo a disarmonie strutturali legate all’occlusione dentale, oppure a fattori quali la prematurità o la posizione assunta durante il sonno.
Che cosa fare? Io raccomando sempre una cosa: non sgridate il vostro bambino! E non raccomandategli di non digrignare i denti quando lo salutate prima della nanna! Sfregare i denti non è mai un atto volontario, quindi non possiamo aspettarci che il bambino possa in qualche modo evitarlo o controllare questo suo comportamento.
Può scomprarire da solo? Sì, certo. Nella maggior parte dei casi il bruxismo si risolve spontaneamente con la crescita, in particolare dopo che la dentizione permanente si è completata. Al contrario, se una volta cambiati tutti i dentini da latte il bruxismo continua, si può proteggere la dentatura con un bite notturno, per evitare che i denti vengano consumati dai continui e ripetuti movimenti di sfregamento.
Il bite serve anche a dare sollievo a livello muscolare, in quanto spesso i bambini provano stanchezza o indolenzimento a livello dei muscoli masticatori, con frequenti mal di testa.
In ogni caso rivolgetevi con fiducia al vostro dentista. Con una visita può aiutarvi a capire meglio la sintomatologia, rassicurare il vostro bambino e tutelare al meglio la salute e la felicità della sua bocca!