Cosa fa lo zucchero ai denti?

Le feste di Natale sono terminate ed è molto probabile che ognuno di noi si sarà concesso qualche dolce in più, tra pandori, panettoni, mascarpone e delizie varie. Per questo voglio dedicare il post di oggi a spiegare i principali effetti degli zuccheri sulla nostra salute orale. Siamo cresciuti con la consapevolezza che troppi dolci fanno venire le carie ma cerchiamo di vederci più chiaro.

Gli zuccheri sono nemici dei denti.

Zuccheri e salute orale sono su due pianeti diversi ed il motivo è molto semplice: i batteri che si annidano nella nostra bocca hanno bisogno di zuccheri per svilupparsi e proliferare. Se mangiamo tanti zuccheri, i batteri ricevono tanto nutrimento, diventano più forti e numerosi e possono così dare inizio a fenomeni distruttivi come la carie.

In pratica quando noi ci nutriamo di zuccheri, nutriamo anche i nostri batteri orali.

Ma non è finita qui: non sono solo gli zuccheri ad esercitare un’azione sui batteri ma avviene anche il contrario, nel senso che i batteri trasformano lo zucchero in acido, un rifiuto capace di intaccare, danneggiare e rovinare lo smalto dei nostri denti.

Come fanno i batteri a generare la carie?

I batteri producono acido lattico, una sostanza corrosiva che può dar luogo alla formazione delle carie. Come agisce? L’acido lattico rimuove i minerali dallo smalto attraverso un processo denominato “demineralizzazione” durante il quale si formano fori o erosioni che, con il passare del tempo, diventano sempre più grandi, fino a degenerare in una vera e propria cavità: la carie.

Più alimenti zuccherini mangiamo e più a lungo lasciamo gli zuccheri a contatto con la nostra superficie dentale e più alto sarà il rischio di sviluppare carie. La carie, lo ricordiamo, è l’infezione che colpisce i tessuti del dente ed è scatenata da microrganismi, i batteri, che proliferano nella nostra bocca sia a causa di una cattiva alimentazione, sia come conseguenza di un’igiene orale scarsa o fatta male.

La carie nasce sulla superficie del dente ma poi lavora fino a raggiungerne la polpa. Se non curata per tempo, può mettere in pericolo sia la funzionalità, sia la sopravvivenza del dente stesso.

Quali sono gli alimenti dolci più a rischio?

Gli zuccheri più pericolosi per la nostra salute orale sono sicuramente il glucosio e il saccarosio. Dove si trovano? Bevande gasate, bibite, snack e prodotti per la colazione ne sono molto ricchi. Anche gli alimenti a base di caramello vanno consumati con molta cautela, perché gli zuccheri del caramello hanno la capacità di restare nella nostra bocca più a lungo rispetto agli zuccheri tradizionali.

Succhiare caramelle e dolciumi, pensiamo al tipico lecca lecca, è un’abitudine da evitare il più possibile, perché tenere nella nostra bocca queste “caramellone” dure aumenta sia la presenza che la permanenza degli acidi nelle zone più esposte al contatto.

Un occhio di riguardo andrebbe sempre dato alle etichette dei cibi confezionati industriali, perché, anche se a volte non sembra, nascondono una quantità molto elevata di zuccheri. Un esempio? I succhi di frutta, tutti pensiamo che facciamo bene alla salute ma, in realtà, sono un concentrato di zuccheri dannosi per il nostro sorriso…e non solo!

Quali comportamenti adottare?

Prima di tutto serve tenere sotto controllo l’alimentazione e lo possiamo fare in due modi: 1. stando attenti a ridurre gli apporti di zucchero, 2.aumentando il consumo di vitamine o minerali come magnesio, calcio, fosforo e fluoro. Quest’ultimo, in particolare, aiuta i denti a rinforzarsi contro gli attacchi dei batteri. Un altro consiglio utile è quello di introdurre nella propria dieta le verdure a foglia larga, perché stimolano la salivazione e aiutano a tenere pulita la bocca, ma anche la frutta ricca di fibre, come mela, pera, frutti di bosco, perché è ricca di sostanze antibatteriche.
Lontano dalla tavola, è importante dedicare il giusto tempo e le giuste attenzioni all’igiene orale quotidiana con spazzolino e filo interdentale e non farsi mai mancare la visita di controllo specialistica, così da individuare il prima possibile eventuali fenomeni cariosi. Vi aspettiamo in studio!

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Studio Dentistico Giboli