Denti scheggiati? Ecco come rimediare.
Hai mangiato un cibo duro, come il torrone, il ghiaccio o la frutta secca ad esempio, e ti si è scheggiato un dente? Oppure hai fatto quella cosa terribile di provare ad aprire una bottiglia di birra con la bocca? O sei caduta o caduto per terra a faccia in giù, magari durante un’attività sportiva?
Sono diverse le situazioni che possono causare un danno ai tuoi denti. Nel post di oggi ti spiego come intervenire.
Le classificazioni dei traumi dentali
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la scheggiatura rientra fra i traumi meno gravi.
Solitamente può portare con sé due complicazioni: l’infrazione della corona e la frattura non complicata della corona.
Cosa significa? Significa che il trauma non ha raggiunto la polpa dentaria, ovvero la parte più interna del dente, quella contenente vasi e nervi, ma solo la parte esterna.
Ci troveremo quindi di fronte ad un dente modificato nel suo aspetto estetico, perché ne manca un pezzo, ma anche decisamente più sensibile allo sviluppo di carie e di fastidi legati al contatto con sostanze calde o fredde.
Ecco perché, anche in caso di fratture non complicate, è necessario recarsi da un odontoiatra.
Come trattare le microfratture dei denti
Partiamo dal trauma meno grave: l’infrazione della corona. In questo caso siamo di fronte ad una piccola incrinatura della superficie della corona del dente. Nessun frammento di dente si è staccato ma si è creata una linea di frattura (visibile anche ad occhio nudo) fra due parti del dente.
Cosa fare? Se la linea non compromette l’estetica complessiva della bocca si può anche non intervenire ma avere sempre il riguardo di tenere ben controllato il dente, perché potrebbe essere più facilmente soggetto a future fratture o a episodi di carie e sensibilità dentale.
Come trattare una frattura della corona: la ricostruzione
Una frattura che ha coinvolto solo la parte esterna del dente (smalto e dentina) è detta “non complicata”. In questi casi abbiamo davanti due strade per rimediare, una diretta, l’altra indiretta.
La strada diretta prevede l’esecuzione di un intervento di ricostruzione dentale, riattaccando il frammento scheggiato (se il paziente ha avuto la fortuna di recuperarlo) o ricostruendo la parte mancante con materiali compositi, come le resine moderne.
Una soluzione poco invasiva che può, però, rivelare qualche criticità nel lungo periodo, un fattore che è giusto comunicare con chiarezza al paziente. All’inizio non ci sarà alcuna differenza fra il colore naturale del dente e quello del materiale applicato per completare la parte mancante ma, con il passare del tempo, quest’ultimo potrebbe iniziare ad ingiallire a causa della sua porosità.
I restauri protesici
La strada indiretta viene percorsa nel caso di traumi più estesi, come la frattura importante di un incisivo o di un canino, e prevede l’applicazione di una faccetta dentale. Se cerchi nel mio blog troverai diversi post dedicati a questa efficace e indolore soluzione di odontoiatria estetica.
Quando invece la frattura intacca una quantità grande di tessuto dentale, è più sicuro effettuare una corona protesica, le famose “capsule” che avvolgono completamente il dente rotto, vestendolo di nuova vita.
Mini-guida anti-panico per dentini dei bambini scheggiati
La tenera età è il momento in cui è più facile incorrere in cadute che causano la rottura di un dente. Pensiamo ad un bambino che inizia a camminare e spesso sbatte contro angoli, spigoli e superfici dure di ogni tipo! Oppure alle sue corse e alle pedalate in bicicletta a tutta velocità.
Ecco cosa fare per gestire la situazione con la massima efficacia (e tranquillità, spero!):
-cerca di recuperare il frammento di dente che si è staccato, poi lavalo bene sotto l’acqua corrente (chiudendo il tappo del lavandino!!!) e conservalo in un contenitore che avrai riempito con soluzione fisiologica (quella che si usa per lavare il naso dei bambini). Altrimenti anche un bicchiere di latte va bene.
-Se il bambino ha picchiato anche la bocca e presenta lacerazioni o contusioni alle labbra, comprimi la zona con un po’ di ghiaccio e poi usa una garza pulita e del disinfettante per eliminare eventuali microbi e batteri.
-Chiama subito il tuo dentista di fiducia, soprattutto se, controllando il dentino rotto, ti sei accorto/a che sanguina o che presenta un puntino rosso lungo la frattura.
Al prossimo post!
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