Facciamo il filo al sorriso…con il filo interdentale!
Va bene lo ammetto. Sono fissato con l’igiene orale quotidiana e soprattutto con la corretta prevenzione dentale fatta a casa. I miei pazienti lo sanno e applicano i miei consigli con fiducia, portandomi spesso risultati significativi.
L’esperienza mi ha più volte dimostrato che la carie, malattia dei denti, ma anche le patologie delle gengive, come la piorrea, possono essere controllate seguendo con costanza alcune semplici regole di pulizia della bocca. La numero uno è questa: è importante pulire a fondo i denti e le gengive almeno tre volte al giorno e gli strumenti indispensabili sono il filo interdentale e lo spazzolino.
E allora conosciamolo meglio questo filo interdentale.
La mia raccomandazione è di scegliere un filo cerato a nastro (tape) per la pulizia degli spazi tra i denti. Il filo cerato è composto da fibre rivestite da un sottile strato di cera che lo rende più resistente. È quindi indicato per chi ha importanti depositi di tartaro o denti non regolari che potrebbero facilmente rompere il filo durate il suo utilizzo. Sotto i ponti, invece, consiglio di utilizzare uno speciale filo chiamato Superfloss, oppure lo scovolino.
“Dottore devo confessarle una cosa…mi sa che non utilizzo il filo interdentale in modo corretto!”. Molti miei pazienti mi portano questo dubbio quando tornano per la loro seduta di igiene orale professionale un paio di volte l’anno.
Allora ecco qui un bigino semplice e veloce per non avere più dubbi!
1.Prendete un pezzo di filo della lunghezza di circa 40 cm.
2.Arrotolatene le estremità sugli indici di entrambe le mani (o, se preferite, sui medi), aiutandovi con il pollice e il dito medio per tenere le labbra ben lontane dai denti.
3.Inserite il filo tra due denti, facendolo scivolare fino alla gengiva. Attenzione: non dovete mai arrivare a sentire male. Se non riuscite a inserire il filo, aiutatevi muovendolo delicatamente avanti e indietro.
4.Appoggiate il filo ad uno dei due denti e strofinate due o tre volte dalla base verso la parte alta del dente, asportando così la patina superficiale. Strofinate anche il dente adiacente.
5.Ripetete questa operazione in tutti gli spazi interdentali di entrambe le arcate. Ricordatevi di pulire anche la superficie dietro all’ultimo dente!
Bene, la nostra “Scuola dei denti” si è arricchita di una consapevolezza in più. Alla prossima puntata!
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