Fumo e salute orale: una coppia stonata.

So che siete in partenza per le vacanze e desiderate quindi pensare solo al relax e alle cose belle ma è mio dovere di medico ricordarvi che le ferie estive possono essere un buonissimo momento per staccare anche dalla malsana abitudine del fumo.

Fumo e denti non vanno d’accordo. Per niente. Così come il fumo non va d’accordo con moltissime altre parti del nostro corpo: in primis l’apparato respiratorio, quello cardio-vascolare e la pelle.

Cosa può succedere nella bocca di chi fuma?

Fra i segnali più “light” segnaliamo i denti gialli e spesso macchiati. Questi sgradevoli inestetismi sono causati dalle pigmentazioni da nicotina.

L’alito diventa pesante e cattivo perché il fumo aumenta la proliferazioni dei batteri nocivi che alterano l’equilibrio della bocca e di tutto il cavo orale.

Quando le gengive iniziano a sanguinare, significa che il fumo sta pian piano scatenando una gengivite che, se non curata professionalmente e per tempo, può provocare una malattia parodontale più seria. Questo accade perché nei fumatori la produzione di saliva diminuisce e con essa la sua capacità di bilanciare il pH della bocca. La bocca diventa più acida, la placca e il tartaro si formano di più, le gengive si infiammano e si ammalano. I numeri a riguardo parlano chiaro: nel fumatore la probabilità di sviluppare una grave malattia parodontale è tripla rispetto ad un non-fumatore. In più dobbiamo considerare anche che le possibilità di guarigione, se sottoposto a terapia parodontale, sono ridotte della metà.

VI svelo una curiosità. Sapete perché moltissimi fumatori arrivano da me quando la malattia gengivale è già ad uno stadio avanzato? Pigrizia, dite voi? No, esiste un motivo “scientifico”: l’effetto vasocostrittore del fumo di sigaretta maschera i sintomi tipici delle gengive infiammate. In che senso, direte voi? La ridotta circolazione sanguigna genera un minore gonfiore e arrossamento, e quindi un minor sanguinamento spontaneo. Ecco perché è possibile accorgersi solo con molto ritardo della presenza di una gengivite.

Infine non posso non ricordare il rapporto, ormai ampiamente dimostrato, tra il fumo di sigaretta e il cancro orale.

Se volete saperne ancora di più su fumo e salute orale, venite nel mio studio e facciamo insieme una chiacchierata.

Studio Dentistico Giboli