Gli effetti della menopausa sui denti delle donne.

Conosciamo le vampate e gli sbalzi d’umore ma la menopausa ha effetti su moltissimi altri aspetti del benessere delle donne. Per menopausa si intende quel periodo della vita femminile che coincide con il termine della fertilità: le mestruazioni scompaiono gradualmente e il corpo della donna va incontro ad una serie di cambiamenti.

Quando arriva la menopausa?

La menopausa è preceduta da un periodo che può durare anche diversi anni, denominato premenopausa, durante il quale il ciclo mestruale è irregolare e spesso accompagnato da vampate di calore e sudorazioni notturne.

La menopausa vera e propria coincide con l’ultima mestruazione della donna ed è seguita da un periodo, chiamato postmenopausa, che inizia dopo 6-12 mesi consecutivi di totale assenza di mestruazioni.

Generalmente la menopausa si verifica tra i 45 e i 53 anni, ed è statisticamente più frequente attorno ai 50 anni.

Menopausa e corpo della donna.

La fine del ciclo mestruale coincide con un repentino calo dei livelli di estrogeni che porta con sé diverse conseguenze a carico di organi, apparati e sistemi. Nel tempo la donna può andare incontro a vampate di calore, ipertensione, aterosclerosi, insonnia, manifestazioni di tipo ansioso, difficoltà di attenzione, concentrazione e memoria.

A livello del sistema muscolo scheletrico, in molti casi, si verifica una perdita sia della massa muscolare, sia della densità ossea (la tanto temuta osteoporosi). I cambiamenti ormonali interferiscono anche con la regolazione del metabolismo di grassi e zuccheri, ecco perché l’aumento di peso è molto frequente in questo periodo, così come le variazioni nella distribuzione del grasso che tende a concentrarsi intorno alla circonferenza addominale, formando i cuscinetti mal sopportati da tutte le donne.

Anche l’ecosistema intestinale viene coinvolto dai cambiamenti della menopausa, andando incontro a stitichezza, gonfiore e difficoltà digestive. Questo si verifica perché gli estrogeni hanno un ruolo nel determinare la quantità e la qualità delle secrezioni digestive.

Menopausa e salute orale.

Meno note sono le conseguenze a livello dei denti, ma la verità è che anche lo stato di salute del cavo orale è interessato da questo momento di passaggio. In particolare la sintomatologia più ricorrente è fatta da infiammazioni gengivali, secchezza della bocca, alterazioni del gusto e dolori temporomandibolari.

Menopausa e parodontite.

Perché sono le gengive ad assere più colpite dai cambiamenti ormonali legati alla menopausa? La causa va ricercata nelle particolari condizioni fisiologiche delle donne: sbalzi ormonali, carenza di calcio e vitamine. Non tutti lo sanno, ma le variazioni ormonali impattano anche sulla composizione della saliva e sulla diminuzione della sua quantità. Una salivazione scarsa predispone la bocca all’attacco dei batteri, aumentando il rischio di contrarre infezioni alle gengive che, se trascurate, possono evolvere in parodontite.

Menopausa, bocca secca e alterazioni del gusto.

Le statistiche dicono che, fra le donne in menopausa, il 45% di quelle sane e il 60% di quelle con patologie, lamentano sintomi fastidiosi a carico della bocca, e la secchezza è il più citato. È la carenza di estrogeni a ridurre la quantità di saliva prodotta dalle ghiandole salivari, con ripercussioni anche sul gusto: la ridotta solubilità del cibo nella saliva, infatti, riduce anche la stimolazione delle papille gustative, alterando il gusto percepito degli alimenti.

Menopausa e dolori all’articolazione temporo-mandibolare.

Il deficit degli estrogeni che caratterizza la menopausa è responsabile di una ridotta protezione del tessuto osseo. Ecco che allora i fenomeni di osteoporosi possono coinvolgere anche il distretto dentale, generando una perdita di densità ossea alveolare che può scatenare un aumento dei dolori alla mandibola.


Come prendersi cura della salute orale in menopausa?

Non è questa la sede per parlare di terapia ormonale sostitutiva, poiché compete a medici specifici, ma vorrei segnalare una serie di comportamenti virtuosi che possono contribuire ad alleggerire il peso dei cambiamenti ormonali sull’equilibrio della bocca:

-impegnarsi a spazzolare i denti per due minuti dopo i 3 pasti principali,

-non saltare le visite di controllo,

-programmare l’igiene dentale professionale ogni 6 mesi,

-informare il proprio dentista in merito alla terapia farmacologica seguita.

Ti aspettiamo in studio per prenderci cura anche di questa delicata fase!

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Studio Dentistico Giboli