Macchie nere sui denti: perché vengono e come curarle.
Un dente nero rappresenta un problema: sia perché, da solo, compromette l’estetica del sorriso, sia perché non è possibile trattarlo con soluzioni fai da te. Lo smalto dei nostri denti può andare incontro a diversi tipi di macchie ma serve sempre un occhio esperto per fare una diagnosi corretta e individuare la migliore modalità di intervento.
Quali sono le cause dei denti neri?
I denti possono diventare neri per diversi motivi. Possiamo raggruppare le cause in due grandi categorie: cause estrinseche quando l’origine è esterna al dente, cause intrinseche quando l’annerimento ha origine dell’interno.
Fanno parte delle cause estrinseche i danni allo smalto, la formazione di macchie e un eccessivo accumulo di placca e tartaro.
Fra le cause intrinseche principali vanno citate le carie, le infezioni, le necrosi e i traumi che danneggiano il dente nella sua struttura interna. Un’infezione della polpa, ad esempio, può portare alla necrosi, ovvero alla morte del dente che, privo di vitalità, diventerà nero. Anche la carie in uno stadio avanzato annerisce i denti, colpa dei batteri che si annidano sullo smalto dentale, attaccandolo e corrodendolo.
I comportamenti che fanno cambiare colore ai denti.
Spesso siamo noi con i nostri comportamenti a scatenare l’annerimento di uno o più denti. Questo può succedere quando mangiamo o beviamo ripetutamente alimenti o bevande scure, come il caffé, il tè nero, la Coca Cola, il vino rosso, oppure quando assumiamo farmaci particolari, come gli integratori di ferro liquido. Anche un intenso consumo di tabacco annerisce i denti, oltre a causare tantissimi altri danni alla nostra salute orale come spiegato in questo post (https://www.fabiogiboli.it/fumo-e-salute-orale/).
A volte i collutori a base di clorexidina, prescritti per trattare fenomeni infettivi o infiammatori, possono lasciare in breve tempo una patina scura sui denti.
Come accorgersi che un dente sta diventando nero.
Un dente diventa nero gradualmente e questo ci permette di avere il tempo per correre ai ripari affidandoci alle cure del nostro dentista di fiducia.
È importante osservare i cambiamenti dei nostri denti: prima che un dente si annerisca, infatti, manifesta sicuramente dei segnali, come una macchia marrone o grigia o dei puntini neri vicino al bordo gengivale. Se lasciate lì o trattate a casa con soluzioni sbiancanti “fai da te”, queste discromie tenderanno a peggiorare fino a diventare nere.
Cosa può fare il dentista per rimuovere le macchie nere?
Se la macchia è causata da un accumulo di tartaro, il dentista può intervenire con una detartrasi accurata. Nei casi più ostinati, può essere necessario ricorrere ad appositi strumenti a ultrasuoni che utilizzano le vibrazioni per rompere il tartaro e renderlo più facile da rimuovere. In questo articolo vi spiego nel dettaglio cos’è la detartrasi e perché è così importante per mantenere in salute i nostri denti e tutto il nostro sorriso.
Quando la macchia è causata da un fattore interno, come la carie, il dentista non può certo curare i denti neri attraverso una seduta di igiene orale professionale ma deve intervenire per curare la carie.
Se la carie ha colpito solo la superficie esterna del dente, il dentista può rimuovere la parte di dente cariata e chiudere il foro con un’otturazione; al contrario, se la carie ha raggiunto il secondo strato del dente, il dentista rimuoverà tutta la carie e posizionerà una corona sopra al dente.
Solo nei casi più estremi, quando il fenomeno carioso ha danneggiato l’intero dente in modo irreversibile, il dentista può valutare l’estrazione definitiva del dente.
Cosa fare per prevenire le macchie nere?
La risposta è semplice ma di grandissima verità…ed efficacia: praticare ogni giorno un’igiene orale scrupolosa, lavando i denti dopo ogni pasto (quindi 3 volte al giorno) per almeno 2 minuti e passando il filo interdentale almeno una volta al giorno.
L’American Dental Association (ADA) raccomanda inoltre di programmare visite dentistiche regolari ed evitare il più possibile l’assunzione di cibi zuccherati.
In tutti i casi di macchie nere, la migliore risorsa resta il dentista, sia per diagnosticare la causa alla base della discromia, sia per trattarle in modo mirato.
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