Naturopatia dentale: la saggezza dei denti.
Studio dentistico naturopatico: nel logo del mio studio c’è scritto così. Chi mi conosce o ha letto il mio sito internet, avrà notato che ho fatto molto spazio alla naturopatia e che io stesso mi definisco un “biodentista”, ovvero un medico dentista che, nel tempo, ha sviluppato una visione dell’odontoiatria intesa come integrazione fra cure mediche e farmacologiche tradizionali e protocolli e rimedi derivati dall’omeopatia e dall’omotossicologia.
Naturopatia dentale: cosa significa per me.
Ho integrato questo approccio perché credo che la sinergia fra medicina tradizionale e medicina naturale sia vincente, in quanto questi protocolli permettono di supportare il benessere del paziente, riducendo al minimo gli effetti collaterali comuni a molti farmaci.
Vi faccio un esempio concreto: durante le operazioni chirurgiche o le estrazioni dentarie importanti, accanto all’anestesia tradizionale, utilizzo un mio protocollo di iniezioni omeopatiche e omotossicologiche. Così facendo, i pazienti affrontano il trauma dell’operazione con più facilità. A volte non prendono nemmeno un farmaco antinfiammatorio, altre volte ne prendono pochi e per poco tempo, poiché dolore, edema e gonfiore sono meno presenti rispetto agli interventi senza supporto naturopatico.
Essere un biodentista significa saper scegliere i giusti materiali per protesi e otturazioni, studiati per ridurre al minimo le reazioni allergiche e occuparsi di rimuovere in sicurezza le vecchie amalgame contenenti metalli.
Relazione denti-corpo.
Secondo questa visione olistica della nostra bocca esiste una forte relazione tra i denti, gli organi e il nostro corpo nella sua interezza, tant’è che se un dente è malato potrebbe soffrirne anche l’organo corrispondente e viceversa.
La stessa filosofia sta alla base della riflessologia plantare, dell’iridologia e dell’auricoloterapia che si occupano, rispettivamente, delle correlazioni fra piedi, occhi, orecchie e parti del corpo.
Nella medicina tradizionale cinese ogni dente è collegato energeticamente a un organo o a un gruppo di organi. Il dente è considerato parte di un circuito energetico e questo approccio prende il nome di energetica dentale.
Corrispondenza fra denti e organi.
Facciamo qualche esempio: i denti del giudizio sono collegati al sistema nervoso centrale, al cuore e all’intestino. Possono quindi avere qualche relazione con fenomeni di ipertensione, eczemi, mal di testa, dolore alle estremità e malattie cardiovascolari.
I nostri incisivi e i canini, invece, sono collegati al rene, al fegato e alla cistifellea, per cui un dolore negli incisivi superiori e inferiori potrebbe suggerire la presenza di infezioni o problemi ai reni, alla vescica e al fegato. Oppure anche al sistema linfatico e agli organi riproduttivi.
La salute del polmone è correlata ai premolari, mentre i molari sono correlati allo stato dello stomaco, del pancreas e della milza.
Concludendo, i nostri denti sono portatori di una grande saggezza e il mal di denti può essere un segnale prezioso per valutare se il problema riguarda esclusivamente la nostra salute orale o se invece dobbiamo allargare lo sguardo e prenderci cura anche di altre parti del nostro organismo.
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