Odontoiatria estetica e cosmetica. Sono la stessa cosa?

Si parla sempre più frequentemente di queste due branche dell’odontoiatria ma, in verità non è così semplice effettuare una distinzione chiara. Il termine estetica ci catapulta nel mondo della bellezza, intesa come armonia di forme, posizioni e colori; il termine cosmetica richiama più un vissuto legato a cure e trattamenti specifici.

Secondo alcuni fautori delle teorie più accademiche, possiamo intendere l’odontoiatria cosmetica come quell’insieme di trattamenti che hanno come unico obiettivo il miglioramento dell’aspetto di uno o più elementi dentali, dei tessuti orali e/o periorali. Con il termine odontoiatria estetica, invece, ci riferiamo allo studio e alla realizzazione di restauri dentali che sono resi necessari da problemi dentali come fratture, carie o denti persi, ma migliorano anche l’aspetto estetico generale della bocca.

In verità, nella pratica clinica del lavoro in studio, capita spessissimo che le due branche si sovrappongano fra di loro, rendendo quindi la distinzione tra le due discipline una questione puramente filosofica. Vi faccio un esempio: le plastiche additive o sottrattive di elementi malformati rientrano dell’odontoiatria cosmetica. Quando però la plastica dentale ripristina anche una funzione biologica, per esempio ricostruendo una guida canina o incisale, la stessa terapia può cadere sotto l’ombrello dell’odontoiatria estetica.

I principali trattamenti di cosmetica dentale

Ebbene sì, anche i denti oggi hanno i loro trattamenti cosmetici. Come si va dall’estetista per fare un trattamento lifting al viso, è possibile andare dal dentista per fare un trattamento di sbiancamento dentale e migliorare il colore e la brillantezza dei nostri denti. Se invece vogliamo mascherare i difetti di forma, ricorreremo alle faccette dentali.

In tutte queste situazioni, il medico dentista non interviene per curare una malattia dei denti o dei tessuti gengivali ma solo per ridare bellezza al sorriso. Possiamo quindi intendere l’odontoiatria cosmetica come una terapia del sorriso!

Le faccette dentali

Sempre più pazienti ricorrono a questo trattamento cosmetico perché permette, contemporaneamente, di migliorare forma, dimensione, colore e simmetria dei denti. Vi spiego meglio: le faccette dentali, chiamate anche “faccette estetiche” o “veneers”, sono sottili strati di ceramica o porcellana che vengono applicati sopra i denti con una colla trasparente, andando a rivestirli completamente, così da coprire tutti i difetti: forme o dimensioni imperfette, macchie di colore, posizioni squilibrate.

Le otturazioni estetiche

Le otturazioni che ricostruiscono parti di dente danneggiate da carie o traumi, rientrano nel concetto di estetica. Utilizzano materiali compositi che, grazie alle loro caratteristiche di colore e consistenza, riproducono l’aspetto di un dente in modo naturale.
Possono essere eseguite sui denti anteriori per ricostruire anche lesioni che coinvolgono fino al 40% della struttura dentale, e su quelli posteriori per sostituire le vecchie e antiestetiche otturazioni in amalgama scura.

Rimodellamento cosmetico e bonding

La prima tecnica consiste nella limatura di piccole porzioni di denti, soprattutto gli incisivi inferiori, che presentano lievi scheggiature. Può essere applicata solo quando il paziente ha un buono spessore dello smalto. A volte, per completare il lavoro, serve aggiungere anche piccole quantità di resine composite.

Il Bonding, invece, permette di mascherare le disomogeneità della colorazione dei denti, applicando sulle parti più scure resine composite opache.

Prossimamente approfondiremo l’ortodonzia estetica, perché oggi gli apparecchi di ultima generazione sono studiati per essere sempre meno visibili e per prendersi cura della bellezza del nostro sorriso anche mentre li portiamo. A presto!

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Studio Dentistico Giboli