Perché andare dal dentista fa bene?
Oggi vi pongo una domanda semplice ma importantissima che mi è sorta dopo il 63° Congresso scientifico dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI, di cui Studio Giboli fa parte), che si è svolto a Riccione il 24 e 25 settembre 2021.
Mi piace questa domanda perché ci permette di fare insieme il punto sul valore della prevenzione orale.
L’idea al centro del dibattito è stata questa: le visite di controllo periodiche dal dentista sono importanti e indispensabili per la salute del cavo orale (parliamo quindi di denti e gengive) ma non solo. Sono importanti per la salute di tutto l’organismo.
Un’idea che guarda all’uomo come ad un essere complesso, composto da tante parti che dialogano costantemente fra di loro, influenzandosi a vicenda. Stiamo quindi parlando della visione olistica dell’uomo, inteso come un tutt’uno, visione che sta alla base del mio approccio naturale e omeopatico all’odontoiatria.
I motivi per andare regolarmente dal dentista.
Ce ne sono tanti (e li vedremo poi insieme) ma, alla base ce n’è uno fondamentale che dovrebbe aiutare a superare i timori o la pigrizia che molte persone hanno di sedersi sulla poltrona del dentista: far controllare periodicamente la propria bocca da un odontoiatra professionista permette di individuare sul nascere ogni genere di disturbo o patologia, evitando che questi si aggravino fino a generare dolore. Il dolore è infatti una spia importante che si accende, molto spesso, quando la situazione è già compromessa, costringendo il dentista a interventi più importanti, invasivi e… anche onerosi per il paziente.
Vediamo ora insieme i benefici più importanti di andare dal dentista con regolarità.
1 – Prevenire e diagnosticare precocemente il cancro orale.
Superata una certa età, ma ormai anche in età più giovanile, siamo abituati a sottoporci ad una serie di esami di controllo legati alla prevenzione di particolari malattie o forme tumorali: pensiamo alla prevenzione del cancro alla prostata per gli uomini o al seno per le donne. La stessa cultura fa fatica ad attecchire in ambito odontoiatrico. Dobbiamo invece abituarci ad inserire fra i nostri check-up annuali anche la visita odontoiatrica, perché grazie ad un semplice e indolore screening approfondito fatto da un esperto odontoiatra, il cancro orale può essere individuato sul nascere, prima che le lesioni degenerino in forme maligne, come vi ho spiegato in questo post (link al post dedicato “Malattie degenerative del cavo orale: il ruolo della prevenzione”).
2 – Scoprire in tempo una carie.
Un check up regolare permette di individuare per tempo la formazione delle carie. Intervenendo presto, il paziente si risparmierà il dolore ma anche conseguenze ancora più spiacevoli come la comparsa di ascessi o, in casi estremi, l’estrazione dentale. All’inizio la carie colpisce lo smalto, ovvero la parte più esterna del dente, ma se viene trascurata, può arrivare fino alla dentina, infiammando la polpa dentaria e colpendo anche il nervo del dente.
3 – Effettuare una pulizia dei denti completa e professionale.
Va benissimo lavarsi i denti a casa con regolarità e costanza (2 minuti dopo ogni pasto) ma la pulizia professionale fatta in studio è un’altra cosa, perché solo il dentista ha le conoscenze e le attrezzature per rimuovere completamente il tartaro e la placca, prevenendo così patologie pericolose come gengiviti e parodontiti ma anche per eliminare le macchie antiestetiche causate dal consumo di caffè, tè o tisane.
La pulizia professionale aiuta il nostro sorriso a rimanere sano, bianco e smagliante, oppure può essere una sede appropriata per valutare con il dentista la necessità di effettuare un trattamento di sbiancamento professionale, personalizzato sulla base delle caratteristiche del singolo paziente.
4 – Capire se si soffre di malocclusione dentale
Questo motivo per andare dal dentista forse non ve lo aspettavate ma, ebbene sì, la visita di controllo periodica permette anche di individuare eventuali anomalie relative alla masticazione o alla chiusura della bocca, che sono spesso alla base di dolori localizzati alla testa o al collo. In questo post e in quest’altro potete approfondire l’argomento.
5 – Mantenere una buona igiene orale che fa bene a tutto il corpo.
La relazione e il confronto con il dentista permette di costruire e mantenere nel tempo un corretto approccio all’igiene orale, un’arma importantissima per tutelare denti e gengive ma anche per contenere il rischio di incorrere in problemi cardiaci e ictus.
Grazie ad un attento screening del nostro cavo orale, infatti, il dentista è in grado di monitorare eventuali fattori che indicano l’insorgenza o la presenza di patologie come il diabete o la carenza di particolari vitamine, indirizzando il paziente verso la figura medica più appropriata.
Insomma, nella vostra agenda annuale non fate mai mancare gli appuntamenti con il vostro dentista di fiducia!
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