Perché e quando sostituire un dente perso?

Settimana scorsa due miei pazienti mi hanno fatto la stessa domanda: “Dottore se perdo un dente posso aspettare o è meglio fare subito un impianto?”.

Ecco che allora ho pensato di affrontare questo argomento in un post, sperando di rispondere ai dubbi di altri pazienti ancora!

La perdita di un dente naturale andrebbe fatta seguire al più presto da una visita accurata presso un dentista qualificato che userà anche strumenti di diagnosi tecnologicamente all’avanguardia per farsi un quadro approfondito e sicuro della bocca del paziente che ha sulla poltrona.

Io consiglio sempre di intervenire al più presto perché, in caso contrario, potrebbero verificarsi diverse situazioni spiacevoli e non funzionali al benessere della nostra bocca e alla bellezza del nostro sorriso.

Quando perdiamo un dente e decidiamo di non sostituirlo (per pigrizia, paura o per non affrontare una spesa, ognuno ha le sue mille ingiudicabili ragioni!), succede che i denti vicini iniziano a spostarsi, ad inclinarsi e ad uscire dalla loro normale posizione, perché sono alla fisiologica ricerca di un nuovo equilibrio. Questo fenomeno si chiama migrazione e può riguardare anche i denti antagonisti, ovvero quelli immediatamente sotto o sopra il dente perso, che si muovono alla ricerca di nuovi punti di contatto. L’assetto della bocca potrà quindi subire un deciso peggioramento in termini di denti dritti e allineati.

Ma c’è un altro motivo importante. I denti che si muovono e si inclinano rendono più complicata anche la quotidiana igiene orale. Spesso tendono a crearsi delle aree di accavallamento che richiedono complesse manovre di pulizia per asportare bene tutti i residui di cibo. È facile, quindi, comprendere che la mancata sostituzione di un dente perso, aumenta il rischio di carie, disturbi gengivali e, in ultima analisi, anche di incorrere in forme più severe di malattia parodontale, comunemente nota come piorrea.

Last but not least” ci tengo a spiegarvi che in seguito alla perdita di un dente naturale, l’osso e la gengiva che lo ricopre iniziano un graduale ma progressivo percorso di riassorbimento. Questa perdita ossea, in gergo tecnico si chiama così, potrebbe costituire, in un futuro breve, un ostacolo per l’inserimento di un impianto dentale.

Se avete altri dubbi, lo staff medico del mio studio potrà spiegarvi ancora più nel dettaglio tutti i vantaggi della moderna implantologia dentale. Se avete perso un dente e non avete voglia di aspettare, questo post fa al caso vostro.

A presto!

Studio Dentistico Giboli