Sensibilità ai denti? A volte serve l’otturazione del colletto.

Quando pensiamo alle otturazioni, pensiamo solitamente alle carie che possono colpire le superfici “grandi” dei denti. Oggi voglio parlarvi di un altro tipo di intervento che riguarda invece i colletti dentali.

Iniziamo facendo un po’ di chiarezza: il colletto dentale è la parte del dente compresa fra la corona e la radice, attorno alla quale si sviluppa il margine della gengiva. La sua posizione rende questa zona particolarmente importante, perché proprio qui tende ad accumularsi la placca batterica. Ecco perché dico sempre ai miei pazienti che, durante il lavaggio dei denti, devono prestare molta attenzione alla pulizia del colletto.

Quali sono le cause dei colletti dentali scoperti?

Le cause dei colletti dentali scoperti sono sostanzialmente due. La prima è la parodontite che si genera quando la placca batterica si deposita nel solco gengivale, favorendo lo sviluppo di una tasca parodontale, ovvero di uno spazio dove si accumulano i batteri. Se questi microrganismi non vengono ben eliminati attraverso la pulizia dei denti, le gengive vanno incontro ad un processo di recessione che lascia scoperto il colletto dentale. E da qui fastidi e sensibilità al caldo e al freddo o ai cibi troppo dolci o troppo acidi.

La seconda causa del colletto dentale scoperto è l’utilizzo scorretto dello spazzolino. È fondamentale imparare ad usare lo spazzolino come se fosse un pennello, muovendo le setole dalla gengiva verso il dente e non viceversa, con movimenti verticali e non orizzontali. Chi spazzola i denti in modo scorretto oppure troppo energicamente, crea un’abrasione della gengiva che, nel tempo, può causarne la recessione. Anche in questo caso il colletto dentale scoperto porterà ad un aumento della sensibilità del dente.

In entrambi i casi, le lesioni del colletto fanno sì che la dentina, ovvero la parte che contiene le terminazioni nervose, venga esposta, scatenando la famosa sensibilità dentale che, a volte, si può trasformare in vera e propria nevralgia

Cos’è l’otturazione del colletto dentale?

L’otturazione serve a riempire la parte di dente consumata. Si tratta di un approccio conservativo e poco invasivo. Cosa succede in pratica? Si fa un’anestesia locale e si procede ad effettuare un’otturazione in composito dei colletti scoperti. Per evitare che queste ricostruzioni possano infiltrarsi e staccarsi nel tempo, il dentista utilizza una diga di gomma.

Questo tipo di otturazione non è dolorosa, si possono verificare al massimo piccoli fastidi post operatori nel momento in cui passa l’effetto dell’anestesia. Ed è sicuramente un’otturazione meno importante rispetto a quella delle carie tradizionali.

Se pensi che questa tecnica conservativa possa fare al caso tuo, chiamaci e valuteremo insieme il tuo specifico caso. A presto!

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Studio Dentistico Giboli