Stress e problemi ai denti: esiste un legame?
“Colpa dello stress”, “Sarà lo stress”… a chi di voi non è mai capitato di sentirsi dire una di queste frasi come causa di un particolare sintomo o malessere? Lo stress è un meccanismo fisiologico del nostro corpo ma se, troppo intenso o duraturo o mal gestito, può avere conseguenze negative sul nostro stato di salute, arrivando a impattare anche su bocca e denti.
Cos’è lo stress e quali effetti ha sulla nostra salute?
Lo stress è una reazione fisiologica del nostro organismo a particolari eventi esterni. Di per sé non è affatto una condizione necessariamente negativa, al contrario, in moltissime occasioni, lo stress gioca un ruolo positivo, perché ci permette di reagire a determinate situazioni vissute come pericolose/fastidiose/dolorose, ma rappresenta anche uno stimolo a fare meglio, una sorta di carica personale.
Il nostro corpo dunque è in grado di provare stress e di reagire in modo funzionale. Quando, però, lo stress diventa eccessivo, può portare con sé sintomi fastidiosi come mal di testa, disturbi allo stomaco, aumento della pressione sanguigna, dolore al petto e problematiche del sonno. Un eccesso di stress può anche andare a peggiorare sintomi o patologie già presenti.
Stress e salute orale: quale legame?
Oggi sono ormai molti gli studi che hanno dimostrato l’esistenza di una relazione tra l’affaticamento psico-fisico del nostro corpo e danni a denti e gengive.
La Harvard University, ad esempio, ha dimostrato che elevati livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) possono avere effetti negativi sulla nostra bocca. In particolare, lo stress agisce negativamente sul sistema immunitario, facendo precipitare verso il basso le nostre difese: questa debolezza immunologica contribuisce ad aggravare le patologie causate dai batteri patogeni presenti nella placca dentale, come parodontiti, gengiviti e carie. Questo succede perché quando le difese immunitarie si abbassano, il nostro organismo fa più fatica a lottare contro le infezioni.
Ma c’è anche un altro motivo ben più pratico alla base del legame tra stress e salute orale. Quando siamo stressati perché sempre di corsa o troppo pieni di responsabilità, impegni e preoccupazioni, tutti noi indistintamente ci prendiamo meno cura di noi stessi, denti inclusi. L’igiene orale è una delle prime vittime di questo senso di stanchezza o sopraffazione e lavarsi i denti diventa un’altra “cosa da fare”. La verità è che una corretta igiene orale quotidiana è la principale arma che abbiamo per difendere la bellezza e la salute del nostro sorriso.
Spazzolino, dentifricio e filo interdentale sono il principale mezzo a nostra disposizione per rimuovere la placca ed evitare la formazione di carie, soprattutto quando il nostro ambiente orale è poco resistente a causa della presenza del cortisolo.
Stress, denti e….bruxismo.
Un altro aspetto importante del legame denti e stress è il bruxismo. Forse non tutti lo sanno ma è stato dimostrato che digrignare i denti è la prima forma di difesa che l’organismo mette in atto quando deve affrontare una situazione critica. Con il passare del tempo, questa cattiva abitudine può danneggiare i denti, consumandoli, usurandoli e generando delle micro fratture ma anche causando una serie di disturbi all’articolazione temporo-mandibolare o sintomatologie come mal di testa e dolori alla zona cervicale o alle mandibole.
Il consiglio più semplice da dare è quello di prenderci cura di noi stessi, mangiando bene, dormendo un adeguato numero di ore e praticando attività fisiche o ricreative che ci aiutano a stare meglio, generando, indirettamente, effetti benefici anche sulla nostra salute orale. L’igiene personale non andrebbe mai trascurata, così come l’attività sportiva che aiuta anche a smaltire il cortisolo in eccesso.
Se lo stress è sempre dietro l’angolo, è bene porre ancora più riguardo alla programmazione di regolari visite di controllo per individuare, per tempo, l’insorgenza di disturbi o malattie più severe, come la parodontite.
Al prossimo post!
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