Striscette sbiancanti. Funzionano?

Oggi, grazie alle evoluzioni compiute dalle moderne tecnologie, i trattamenti sbiancanti professionali da fare in uno studio dentistico permettono di raggiungere traguardi importanti e sono la via che io raccomando per essere sicuri di curare sia l’estetica che la salute della nostra bocca.

Esiste tuttavia una vasta gamma di soluzioni che non hanno bisogno di prescrizione medica e che possono essere facilmente acquistate nei negozi specializzati o in farmacia e poi utilizzate a casa per un “fai da te casalingo”. Fra queste, oggi vorrei parlarvi delle famose striscette sbiancanti.

Cosa sono? Si tratta di piccoli rettangoli di polietilene, una specie di plastica che, grazie alla sua morbidezza e flessibilità, riesce ad adattarsi molto bene alla superficie dei denti. All’interno le striscette hanno un sottile strato di perossido di idrogeno o perossido di carbamide, una sostanza capace di disgregare le macchie dei denti.

Come agiscono? L’azione sbiancante è garantita dal perossido di idrogeno che, a contatto con il dente, libera un ossigeno attivo che penetra gli strati superficiali dello smalto, fino a raggiungere la dentina. Qui scompone le molecole complesse delle sostanze colorate che fanno apparire i nostri denti scuri, macchiati o gialli, in molecole più semplici, che hanno la positiva caratteristica di essere incolori.

Dove le possiamo acquistare? All’inizio si trovavano solo nel canale farmaceutico, oggi spopolano anche nei supermercati. Possiamo anche cercarle on line in qualunque sito di e-commerce, amazon per primo.

Quanto costano? Rispetto ad un trattamento professionale il costo è sicuramente low, si va indicativamente dai 10 ai 70 euro. Da qui deriva il successo di questi prodotti che, con un click veloce e poche decine di euro, ci regalano la speranza di poter migliorare la qualità del nostro sorriso.

Sono sicure? Io le sconsiglio per due motivi. Primo, perché il risultato estetico è davvero scarso, secondo perché quando le applichiamo sui denti, il loro principio attivo a base di perossido di idrogeno o di carbammide (una sostanza di certo non naturale) viene liberato in bocca e, miscelandosi con la saliva, finisce per essere inghiottito.

Io invito sempre a spendere al meglio i propri soldi affidandosi ai trattamenti professionali in studio, perché solo qui possiamo essere sicuri che il prodotto applicato sui denti non venga fatto ingoiare al paziente, finendo per entrare in circolo nel suo organismo! In più, per un trattamento ancora più efficace, è possibile effettuare un’impronta delle arcate dentali, così da costruire delle mascherine personalizzate che, adattandosi perfettamente ai denti, evitano che il prodotto sbiancante fuoriesca dalle stesse. Si portano durante la notte per 10 giorni e garantiscono risultati sicuri, affidabili ed efficaci nel tempo.

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Studio Dentistico Giboli